Presentazione dell’attività dell’Associazione Vita Növa di Locarno

Un po’ di storia

L’associazione Vita Növa è nata l’8 marzo 2001 nell’ambiente delle chiese evangeliche del Locarnese, con l’obiettivo di offrire aiuto sociale volontario per le persone disagiate del Locarnese. La prima attività concreta che è stata fatta era la cena di Natale per le persone sole, durante la quale siamo riusciti a riunire, sotto lo stesso tetto, una sessantina di persone disagiate. Infatti, grazie all’aggancio con operatori di vari settori, vi erano anziani, casi psichiatrici, tossicodipendenti, viandanti e prostitute. Questa esperienza é durata per parecchi anni ed è stata lo stimolo per fare attività più regolari, che si sono infine concretizzate con l’apertura del Caffè Vita Növa. Nei primi anni, oltre alle cene citate, Vita Növa ha organizzato alcuni concerti nella zona Burbaglio e una tre giorni di conferenza sul tema Fede e Salute, presso il Liceo di Locarno. Inoltre, Vita Növa è sempre stata attiva sul tema delle dipendenze, organizzando incontri a tema e tavole rotonde, in particolare nel momento delle votazioni in merito. Per alcuni anni abbiamo avuto un nostro collaboratore attivo nella prevenzione primaria per le tossicodipendenze. Infatti le sue giornate di riflessione sul tema, che ha vissuto in prima persona, hanno suscitato l’interesse di parecchi insegnanti di scuola media, che lo hanno invitato in diverse scuole del cantone. Questo collaboratore si è poi formato come educatore alla SUPSI ed ha presentato, come lavoro di fine formazione, un progetto per l’operatore di strada. Tra il 1998 e il 2007, un altro nostro collaboratore, svolse con passione il  lavoro di operatore di strada per le «anime perse» andando ogni pomeriggio nelle piazzette di Locarno, con lo scopo di agganciarle ascoltandoli nei loro sconforti ed incoraggiandoli a perseverare nelle loro lotte interiori. Come conseguenza abbiamo in seguito organizzato delle cene ogni 2–3 mesi, presso due chiese evangeliche della regione che hanno messo a disposizione i loro locali, allo scopo di radunare le persone contattate, in un contesto differente.

Il Caffè Vita Növa

Come detto in precedenza, queste attività, associate alla lettura del panorama locarnese legato alle dipendenze e le riflessioni ad esse connesse, hanno portato l’Associazione Vita Növa ad aprire il Caffè Vita Növa. Il Caffè Vita Növa è nato nel 2007 come luogo di accoglienza e socializzazione, in particolare per persone con problemi di tossicodipendenza. Inizialmente poteva contare su tre aperture settimanali che con il tempo si sono ridotte a due. Infatti oggi è aperto al venerdì e al sabato dalle 18:00 alle 22:00. Durante queste aperture, oltre a poter usufruire di una buvette analcolica e di materiale vario che favorisce la sana socializzazione, viene offerta una cena al prezzo di 2 fr. Alcune serate si sono svolte a tema, attraverso film o testimonianze, che avevano lo scopo di suscitare la discussione in merito, creando un ambiente stimolante e significativo. A tutt’oggi, l’Associazione Vita Növa garantisce il funzionamento del Caffè Vita Növa sulla base del puro volontariato. Al momento può contare su 9 collaboratori che sono presenti in 2/3 per ogni serata. Questo approccio ha favorito la “conquista” della fiducia dell’utenza, facendo del Caffè Vita Növa, dopo più di 5 anni di attività, un punto di riferimento nell’ambiente del disagio sociale, in particolare legato alla tossicodipendenza. Prova ne è che in questi 5 anni siamo passati dalle 125 presenze del 2007 alle 640 del 2012.

Di chi ci occupiamo

Ci occupiamo in particolare di persone tossicodipendenti da lunga data, cronici ed emarginati.

Dove ci collochiamo

Attraverso il Caffè Vita Növa ci situiamo al gradino più basso di accoglienza di questa tipologia di utenza. In pratica offriamo una presa a carico a bassa soglia che sta tra la strada e una presa a carico istituzionale.

Quali strumenti offriamo

Siamo convinti che la spontaneità e la genuinità offerte dai collaboratori volontari, siano caratteristiche che ci distinguono.

La lista seguente non è certamente esaustiva, ma comprende i principali strumenti offerti, raccolti attraverso un momento di incontro con i collaboratori:

  • accoglienza
  • compagnia
  • compassione
  • svago
  • amicizie
  • ascolto
  • conforto
  • dialogo
  • rispetto
  • incoraggiamento
  • attitudine d'amore
  • normalità
  • aiuto nell'autostima
  • dare una speranza
  • punti di riferimento
  • togliere i pezzi di solitudine
  • dare la possibilità di mettere in discussione i valori
  • accompagnamento verso la via d'uscita

Processo di presa a carico

La presa a carico dell’utenza passa in particolare da 5 fasi:

  1. Contatto, aggancio: accoglienza, compagnia, compassione e svago entrano in gioco in modo importante in questa fase.
  2. Trasmissione delle regole di convivenza e di legalità: Amicizie, normalità e dialogo sono fondamentali per trasmettere le regole della convivenza in comune.
  3. Approfondimento della relazione: Ascolto, conforto, attitudine d’amore, rispetto, togliere i pezzi di solitudine, dare la possibilità di mettere in discussione i valori, sono gli strumenti necessari per questa fase centrale della nostra attività. Lo scopo, che vale per tutti gli utenti, è di promuovere una sana relazione, basata su solidi valori.
  4. Rispondere al bisogno relazionale: All’interno di una relazione profonda, ci si può trovare davanti a bisogni specifici espressi dall’utenza. In questa fase le attitudini di incoraggiamento, aiuto nell'autostima, accompagnamento verso la via d'uscita, sono alcune da mettere in atto per dare una risposta adeguata. Per quanto ci riguarda, siamo coscienti dei confini all’interno dei quali ci muoviamo ed è a questo livello che risulta importante il contatto con altre istituzioni d’aiuto, specifiche per il bisogno espresso dall’utente.
  5. Mantenimento e cura della relazione: L’ultima fase è il collante che da senso di esistere al Caffè Vita Növa. Dare una speranza ed essere punti di riferimento, permette alla nostra utenza di rimanere o di tornare in ogni momento, in tutta libertà, senza sentirsi giudicati.

Scopo del Caffè Vita Növa

Quanto riportato sopra ha lo scopo di offrire all’utente del Caffè Vita Növa uno spazio di vita relazionale sano e stabile, che possa eventualmente essere anche uno strumento per aiutare a trovare la forza e la motivazione, per iniziare un percorso di cambiamento.

Contatti con altre istituzioni

Abbiamo descritto come per noi sono importanti i contatti con altre istituzioni. In quest’ambito hanno usufruito del nostro locale gruppi d’incontro e gruppi terapeutici.
Un importante contatto è quello che abbiamo con Antenna Icaro, che sono i professionisti in questo campo, con i quali, oltre a scambiarci visite formative e informative, si è riflettuto assieme a loro per utilizzare il nostro locale per alcune attività terapeutiche, gestite dai loro collaboratori. Questo progetto per il momento non ha avuto ancora seguito, ma sarebbe un’occasione importante per introdurre un ampliamento e una certa professionalizzazione dell’offerta.

Il fatto di avere in comitato 3 persone attive a livello socio-sanitario, favorisce il contatto con le istituzioni alle quali sono connessi.

Obiettivi per il futuro

  • Dopo anni di lavoro in questa direzione, lo sforzo è di mantenere e se possibile ampliare, il numero di persone raggiunte.
  • Per raggiungere questo scopo del Caffè Vita Növa desideriamo farci conoscere maggiormente dagli attori presenti nel territorio che si occupano di dipendenze, per riflettere con loro come poter migliorare la nostra offerta, di conseguenza poter essere partner sempre più idonei alle loro aspettative.
  • Pende sopra di noi la possibilità assai prossima, che venga venduto il palazzo nel quale si trova la nostra sede. Infatti il proprietario attuale ci ha esortato a trovare nuovi spazi in quanto ci sono trattative in corso. Siamo quindi forzatamente obbligati a mettere tra i nostri obiettivi la ricerca di una nuova sede.
Datum: 20.10.2014
Autor: Franca Henriette Coray

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