Testimoni della fede :

Jessie Zwahlen-Liengme (1896-1979)

«Dopo la mia conversione, stavo cercando una persona che fosse in grado di rispondere a tutte le domande che mi ponevo sulla fede, ma soprattutto avevo un gran bisogno di sentirmi amata e benvoluta, non avendo mai provato la gioia di essere stretta fra braccia amorevoli. Una conoscenza mi ha fornito l’indirizzo della pensione Zwahlen a Fresens, un piccolo villaggio agricolo sul lago di Neuchâtel, dicendomi  «là troverai quello che cerchi».

Quando sono entrata nella sua cucina, molto intimidita, una sconosciuta dai capelli bianchi era ai fornelli. Si è voltata verso di me, mi ha abbagliata con un sorriso meraviglioso per esclamare : « ecco che arriva mia figlia! » Tre secondi più tardi ero fra le sue braccia, piangendo di gioia. Avevo finalmente una mamma! Ma come ha fatto questa sconosciuta a capire che era soprattutto di quello che avevo bisogno? »

Ecco come Berthe Dormond raccontava il suo primo incontro con la sua madre spirituale. Ma chi era questa donna tanto intuitiva e cordiale?

Jessie Zwahlen-Liengme è nata nel 1896 in una famiglia di contadini originaria del vallone di St.Imier, nel Giura bernese. Dotata di una viva intelligenza, si appassionerà per lo studio della lingua inglese in autodidatta, accanto al suo impiego come centralinista telefonica. Questa conoscenza imparata unicamente sui libri le permetterà di tradurre delle opere cristiane in francese. Nel 1922 Jessie sposerà Joseph Zwahlen, contadino domiciliato a Fresens, nel cantone di Neuchâtel. Dal loro matrimonio nasceranno 4 figli: Confiance, Josette, Etienne deceduto nel suo primo anno di vita e Myriam.

Ciò che differenzierà nettamente questa coppia di contadini saranno il loro senso di accoglienza e la loro fede vissuta. Il loro domicilio diventerà presto una pensione aperta a tutti, poco centrata sull’aspetto commerciale. La pensione completa costa fr.7.- al giorno? Jessie dimenticherà spesso di fatturare,  lasciando il cliente trasformarsi in invitato, a seconda della sua voglia o dei suoi bisogni. Cosi come non ci sarà nessun piano di occupazione. Chi arriva deve assolutamente trovare un letto e un posto a tavola. Ci si stringerà un poco, e basta! Poco importerà se chi arriverà sarà professore universitario o un invalido senza nessun altro posto dove andare. E poi, tutte le mattine, le donne del paesino arriveranno per pregare con Jessie, portando i loro piccoli e grandi problemi del momento.  Sarà l’occasione per grandi momenti d’incontro con il Cielo!!

Le travi della cucina della pensione erano ornate da versetti biblici, tra cui il Padre Nostro (vedi foto) ma il preferito di Jessie sarà «  Cercate prima il Regno di Dio e la Sua giustizia e tutte queste cose vi saranno aggiunte in sovrappiù”. Il salotto era ornato da quadri significativi: la strada larga-la strada stretta, come pure d’un piano illustrato della Bibbia. Ogni visitatore avrà diritto alla spiegazione che gli fornirà la padrona di casa, con il suo meraviglioso sorriso. Momenti indimenticabili che lasciano il segno!!

Ci si condividerà l’indirizzo della casa di Joseph et Jessie Zwahlen soprattutto per la loro fede, diventerà un faro che illuminerà ben oltre il paesino. Nel suo libro su Maurice Ray, Joël Raymond, a pagina 74, scrive che la pensione Zwahlen di Fresens avrà influenza sul risveglio nella valle di Joux, non proprio la porta accanto …

Jessie era spalleggiata dal marito, che la sosteneva sempre nella sua idea d’accoglienza, anche se qualche volta brontolava. È che anche lui aveva il cuore sulla mano. I suoi vasetti di miele, che avrebbero potuto e dovuto essere una fonte benvenuta d’entrata nel budget limitato della famiglia, si trasformavano spesso in regali… idem per i legumi del suo grande orto e per i prodotti del frutteto dove ci si riuniva per discutere attorno alla Bibbia.

Le tre figlie di Confiance si ricordano ancora bene di aver incontrati molti missionari arrivati da lontano dalla loro nonna.

« Era straordinariamente interessante, abbiamo imparato molto frequentando gli ospiti/clienti della nonna. Preghiera, istruzione, testimonianze potenti ma anche discussioni animate. La nostra nonna aveva mantenuto uno spirito molto vivace ed aperto, senza pregiudizi e soprattutto senza mai sospettare il male. Non abbiamo mai sentito una parola negativa su chicchessia uscire dalle sue labbra. Per le bambine che eravamo all’epoca questo era talvolta stuzzicante di vedere la nonna ricevere nello stesso modo malati mentali e professori universitari!!!”

I suoi incontri con delle personalità, missionari o accademici, sfociavano spesso in dibattiti animati. Come quando, nel 1938, un signore incontrato il giorno prima ad una convenzione ,gli scrisse per riprendere il tema della loro discussione, insistendo nella sua teoria che il credente non può più ammalarsi se ha la fede.

Jessie gli risponderà con una vivacità e sicurezza straordinaria «  Ah, caro signore, che testardo e ostinato siete ! Piacesse al Cielo che fosse fatto per una miglior causa! Non vedete che quello che dichiarate è contrario alla Parola di Dio, alla logica, al buonsenso e alle esperienze presenti e passate di tutti i veri figli di Dio? » …. E Jessie continuerà citando con precisione e certezza diversi passaggi della Parola di Dio, dando prova di una profonda conoscenza. ( bozza di lettera trovata nell’archivio della famiglia)

Jessie poteva esprimersi così perché, benché fosse pure lei molto provata nella sua salute,  intratteneva una relazione molto vicina con il suo Signore e Maestro. Diabetica, le gambe munite di ulcere che si rifiutavano di cicatrizzare, questa donna di fede ha a lungo rifiutato di far appello alla medicina, preferendo la preghiera ai medicamenti. Posizione che gli varrà talvolta qualche frizione con i suoi famigliari ….

Ma Jessie dovrà rassegnarsi su questo punto. Infatti terminerà la sua vita terrena all’ospedale dove verrà curata dai medici per una frattura del femore seguita da complicazioni.

Qualche anno dopo, luglio 1986, ecco come la sua nipotina Evelyne gli renderà omaggio:

« Grand’Maman ! andicappata delle gambe da molto tempo, la si trovava sempre seduta in poltrona, dietro un tavolo straripanti di libri, fascicoli e d’un abbondante corrispondenza. Un viso dai lineamenti fini incorniciato da capelli bianchi, sguardo chiaro, luminoso, sempre pronta a sorridere, era Grand’Maman.

Grand’Maman ci raccontava storie che ci leggeva in vecchi libri per bambini, ci permetteva anche di piluccare nella saliera (quando ci rifiutavamo di mangiare ciò che la mamma preparava). Grand’Maman che ci permetteva di trasformare il suo salotto in pullman di lusso o in un ospedale,  a secondo di dove ci portava la nostra fantasia di bambini.

Eppure, quando venivamo a trovarti il mattino bisognava essere molto bravi. Ci davi dei bei libri pieni d’immagini, dei giornalini per bambini e tu, sempre nella tua poltrona, a mani giunte, pregavi a mezza-voce a lungo, molto a lungo, per tutti quelli che conoscevi. Sempre secondo lo stesso ritmo, con le stesse parole per tutti i tuoi numerosi amici. Spesso, di soppiatto, mi avvicinavo per sentirti dire: « Signore, benedici …. » E pronunciavi il nome dei miei genitori, delle mie sorelle e il mio. allora, il più discretamente possibile, tornavo felice alle mie letture. Tu pregavi per me, e mi faceva bene saperlo. Allora, pazientemente,  aspettavo la fine della tua lunga preghiera per gli altri. Terminavi sempre con queste parole « che molti in questo giorno capiscano quale Dio e quale Padre tu sei, e si lascino amare da te. Amen! »

Vous serez mes témoins, il libro che Jessie ha scritto nella sua gioventù per narrare della sua fede semplice e profonda.

Le preghiere altruiste e perseveranti di Jessis hanno portato frutto. Molte persone si sono avvicinate a Cristo, anche diversi anni più tardi (fra cui l’autore per la quale Jessie era prozia) per noi, le sue nipoti, la sua figlia Myriam, l’ultima delle figlie ancora in vita, Jessie Zwahlen continua ad essere un faro luminoso che indica la strada da seguire.

Quelques exemplaires du livre « Vous serez mes témoins »  de Jessie Zwahlen-Liengme, neufs mais un peu jaunis par le temps, sont à disposition gratuitement sur rendez-vous chez Mme Christiane Poget,  2024 Fresens, envoi contre frais de port et emballage.


Autor: Franca-Henriette CORAY, giugno 2016, www.francacoray.com

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