Dio ha salvato la mia ditta!
Mi chiamo Giampiero, sono di origine Italiana e vivo in Ticino da diversi anni.Sono sposato e ho due figli oramai adulti.
Assieme a mia moglie e ai nostri figli, svolgiamo un’attività commerciale a Lugano, legata al mondo dell'edilizia e occupiamo alcune decine di collaboratori.
La mia storia ha inizio nel 92... fino a quel momento conducevo una vita che pensavo fosse regolare ma in realtà rincorrevo un successo irraggiungibile, senza uno scopo, senza una meta definita.
Ero titolare di una società in Italia, società che ha sempre funzionato discretamente e che ci permetteva un buon tenore di vita, fino a quando, causa grosse perdite economiche provocate da alcune immobiliari insolventi, mi ritrovai costretto a chiudere, rimanendo con grossi debiti e ovviamente senza lavoro.
In questo periodo estremamente negativo, tramite un credente arrivai a riflettere profondamente sulla persona di Gesù presentatami in maniera completamente diversa rispetto a come ero abituato fino a quel momento. Conobbi una nuova realtà che non avrei mai pensato potesse esistere e che cambiò radicalmente la mia vita.
Economicamente il periodo era pessimo, oltretutto mi ritrovavo con la casa di proprietà di mio padre, messa all’asta sempre a causa della situazione debitoria, e a livello personale mi era stato sottratto tutto, al punto tale da non poter provvedere al sostentamento nemmeno della mia famiglia.
La situazione era disperata, moralmente, fisicamente e psicologicamente ero distrutto. Avrei potuto trovare un lavoro per sopravvivere ma nessuno avrebbe mai più pagato i debiti e questo per me rappresentava un grosso problema personale.
Pregai incessantemente perché Dio potesse intervenire in qualunque maniera e quando ci rivolgiamo a lui con cuore puro... Lui risponde.
Un giorno, quando il giudice doveva fissare la data dell’asta, pregando chiesi a Dio un tempo nettamente più lungo di quanto veniva stabilito normalmente e addirittura osai chiedere (sempre a Dio) una data precisa. Con mia immensa sorpresa l’avvocato confermò esattamente la data da me richiesta in preghiera.
Tutto ciò era comunque insignificante se non per la certezza dentro di me che Dio esisteva, mi ascoltava e stava controllando la situazione.
Da quel momento misi tutto nelle sue mani e pur continuando a lottare per il mio lavoro, avevo la certezza che Dio sarebbe intervenuto al momento giusto.
La casa andò all’asta per la terza volta e circa tre mesi prima dell’asta, passai un periodo mai visto in tutta la mia vita di imprenditore.
Per tre mesi registrammo un fatturato che corrispondeva ad un intero anno di lavoro e ancora più sorprendente era il fatto che tutti i clienti pagavano in anticipo. Ciò ci permise di avere esattamente la somma necessaria per poter riscattare la casa e questo avvenne due giorni prima che l’asta avesse luogo. Così potei riconsegnare la casa al legittimo proprietario (mio padre).
In breve tempo riuscii anche a pagare tutti i debiti rimanenti che concernevano il fallimento della società. Il tutto senza un minimo di affanno, con la massima serenità e gioia che solo Dio poteva darmi.
A questo punto pensai che avrei potuto dedicarmi al lavoro e a crescere come ogni imprenditore pensa di fare, ma non avevo capito ciò che Dio voleva da me.
Il lavoro cresceva considerevolmente al punto tale che pensammo di ampliare la superficie commerciale.
Tra le varie proposte, una era la più interessante ma anche la più onerosa ed ambiziosa. Richiedeva investimenti che non erano alla nostra portata ma, improvvisamente, durante un incontro di preghiera, per mezzo di una persona Dio mi parlò e mi fu detto con molta chiarezza di impegnarmi in quella operazione dandomi precise indicazioni. Come si usa dire, mi disse per filo e per segno tutto quello che sarebbe avvenuto negli anni a venire.
Per fede due giorni dopo firmai il contratto che mi impegnava per una cifra a dir poco folle ma in piena tranquillità e serenità. Due anni più tardi i locali erano pronti e inaugurammo la nuova sede.
Oggi svolgiamo un discreto volume, abbiamo dei responsabili per i vari settori, certamente non siamo immuni dai problemi. Le difficoltà e le problematiche che ogni giorno affrontiamo sono più o meno le stesse che ogni imprenditore deve affrontare ma una cosa è certa, non conosco più né amarezza né rancore. La pace che Dio mette nel mio cuore mi fa superare ogni tipo di ostacolo e ancora di più ho scoperto un amico con il quale posso parlare, confidarmi e chiedere consigli. Un amico che non delude mai, sempre pronto e disponibile e che quando mi parla mi scioglie il cuore ogni volta. Un livello di amicizia completamente diverso da quello che conosciamo normalmente, una relazione personale e unica nel suo genere.
Malgrado ciò non avevo capito fino in fondo quale era il piano di Dio per noi.
Iniziai a chiedermi perché Dio mi stava dando così tanto, scoprii dunque quale potenziale possiamo avere noi imprenditori e uomini d’affari. Leggendo Malachia 3:10 scoprii quali benedizioni Dio può incredibilmente riservarci e in 1 Cronache 29:10 capii che tutto ciò che abbiamo in realtà appartiene solo a Dio e noi siamo unicamente suoi amministratori.
Iniziai anche a scoprire come dovevo mettermi in gioco per donare quanto Dio mi chiedeva, e sto del continuo scoprendo ciò che possiamo fare noi imprenditori, nell’opera del Signore.
Credo fermamente che un imprenditore che affida i propri affari a Dio non possa che prosperare ma sono anche certo che ogni imprenditore, per fare proprie queste benedizioni, deve mettersi in gioco e lavorare per il Signore con il proprio potenziale e con le proprie capacità.
Oggi io e la mia famiglia viviamo in questa armonia ricevendo grandi benedizioni da Dio. La nostra vita ha uno scopo ben preciso, non viviamo più come un tempo, rincorrendo un successo irraggiungibile ma comunque sia e in ogni situazione per quanto negativa possa sembrare, sappiamo che Dio ha il controllo totale e per noi farà sempre le scelte migliori. Vi assicuro che non c’è niente di più vero, e invito ognuno di voi a far proprie queste esperienze.
Autor: Giampiero Comi